Duemila metri quadrati di stabile dell'aeronautica militare circoscrivono un edificio occupato nel 2003, censito nel 2008 e dichiarato inagibile nel 2009.
E tuttavia, grande enigma, vi abitano quattrocentocinquanta persone, residenti a tutti gli effetti in una fertile terra di nessuno.
Sono stati proprio queste "cittadini sperduti", dalle ceneri di un'isola che non c'é ("Eppur si vede" direbbe Galileo) a commissionare ad uno dei più grandi writer al mondo(Blu) la facciata dell'edificio.
Strana città non è vero? Stando a quanto segnala Repubblica qualcuno avrebbe denunciato l'accaduto, preoccupato per la modalità d'azione del writer che avrebbe operato senza impalcatura e si sarebbe definito "imbianchino".
E' buffo vedere tanto colore circoscritto da transenne. Si può o non si può? Questa è la domanda base che la società suggerisce ai bambini e continua a ripetere agli adulti.
Lecito o non lecito? Pericoloso o non pericoloso? Ad Amleto sarebbe girata la testa, ed avrebbe sentenziato: "signori miei, troppe domande".
Cosa resta di questa storia? Resta un capolavoro nel suo genere davanti cui scorre il traffico intensivo di Ostiense e dintorni.
Resta poi impresso il nome di Blu (street artist italiano segnalato da Observer come tra i migliori al mondo), che "come una notizia un po' originale, senza bisogno di alcun giornale" vola di bocca in bocca a Roma sud e fa da portavoce, da pubblicità, ad un'arte il più delle volte bollata come vandalica.
E' così dunque che, come nelle favole accade, quattrocentocinquanta cittadini abbandonati da chi di dovere, restituiscono alla città un patrimonio estemporaneo, che come un castello di sabbia posa sulle fondamenta instabili dentro cui essi stessi vivono.
E' un regalo, un po' folle, una polemica a colori magari, che fa della propria precarietà il suo grande contenuto artistico. Benvenuti a via del Porto Fluviale....rimanete in ascolto...la pedalata prosegue.
GRAFFITI STOP MOTION -By Blu
SITO UFFICIALE DI BLU (Vi prego di notarne la genialità assoluta)
E tuttavia, grande enigma, vi abitano quattrocentocinquanta persone, residenti a tutti gli effetti in una fertile terra di nessuno.
Sono stati proprio queste "cittadini sperduti", dalle ceneri di un'isola che non c'é ("Eppur si vede" direbbe Galileo) a commissionare ad uno dei più grandi writer al mondo(Blu) la facciata dell'edificio.
Strana città non è vero? Stando a quanto segnala Repubblica qualcuno avrebbe denunciato l'accaduto, preoccupato per la modalità d'azione del writer che avrebbe operato senza impalcatura e si sarebbe definito "imbianchino".
E' buffo vedere tanto colore circoscritto da transenne. Si può o non si può? Questa è la domanda base che la società suggerisce ai bambini e continua a ripetere agli adulti.
Lecito o non lecito? Pericoloso o non pericoloso? Ad Amleto sarebbe girata la testa, ed avrebbe sentenziato: "signori miei, troppe domande".
Cosa resta di questa storia? Resta un capolavoro nel suo genere davanti cui scorre il traffico intensivo di Ostiense e dintorni.
Resta poi impresso il nome di Blu (street artist italiano segnalato da Observer come tra i migliori al mondo), che "come una notizia un po' originale, senza bisogno di alcun giornale" vola di bocca in bocca a Roma sud e fa da portavoce, da pubblicità, ad un'arte il più delle volte bollata come vandalica.
E' così dunque che, come nelle favole accade, quattrocentocinquanta cittadini abbandonati da chi di dovere, restituiscono alla città un patrimonio estemporaneo, che come un castello di sabbia posa sulle fondamenta instabili dentro cui essi stessi vivono.
E' un regalo, un po' folle, una polemica a colori magari, che fa della propria precarietà il suo grande contenuto artistico. Benvenuti a via del Porto Fluviale....rimanete in ascolto...la pedalata prosegue.
GRAFFITI STOP MOTION -By Blu
SITO UFFICIALE DI BLU (Vi prego di notarne la genialità assoluta)